LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO E FULMINAZIONE
“Nel caso in cui abbia un impianto elettrico a norma, che necessità ho di effettuare una valutazione dei rischi già implicitamente presi in esame dalle norme di progettazione e costruzione adottate nella realizzazione dell’impianto?”
ESSERE CONFORMI ALLA NORMATIVA NON BASTA
La conformità rilasciata ad impianti ed apparecchiature sulla base delle normative di prodotto deriva da una valutazione dei rischi in fase di progetto e realizzazione, ma è complementare alla valutazione del Datore di Lavoro che usa l’impianto od il prodotto.
Un impianto elettrico progettato e realizzato «a regola d’arte» è sicuro, ma può non esserlo più quando, ad esempio, viene manomesso da personale non qualificato o inesperto e/o viene utilizzato in maniera scorretta, non è idoneo allo specifico ambiente in cui opera (ad es. in luoghi classificati ATEX), o non viene correttamente manutenuto, o è in inserito in un ambiente non adeguato.
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
L’articolo 80 del D. Lgs. 81 impone al Datore di lavoro di valutare il rischio elettrico in tutte le condizioni di esercizio prevedibili, allo scopo di proteggere i lavoratori propri e terzi da tutti i rischi di natura elettrica connessi all’impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed, in particolare, da quelli derivanti da:
» contatti elettrici diretti e indiretti;
» fulminazione diretta e indiretta;
» innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose, archi elettrici e radiazioni
Il datore di lavoro a seguito della valutazione del rischio adotta le misure tecniche ed organizzative necessarie a:
» eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti;
» individuare i dispositivi di protezione collettivi ed individuali necessari;
» predisporre le procedure di uso e manutenzione atte a garantire il livello di sicurezza raggiunto.
IL NOSTRO SUPPORTO
» Valutazione del rischio elettrico con dettaglio delle misure di prevenzione e protezione adottate dall’azienda ai fini della protezione dalle fonti di rischio di cui all’art. 80 del D.Lgs. 81/2008, con riferimento alle mansioni esposte, alle caratteristiche delle specifiche aree di lavoro ed alle eventuali interferenze con altri rischi presenti.
» Supporto nella elaborazione di procedure elettriche utili per l’attuazione delle misure di tutela individuate, sia a tutela del personale interno sia a beneficio delle aziende esterne che svolgono lavori elettrici per l’azienda
» Valutazione del rischio fulminazione, verifica conformità e progettazione impianti elettrici e relativi sistemi di protezione.
» Formazione sul rischio elettrico